Canali Minisiti ECM

Aborti ripetuti, in Italia il valore più basso a livello internazionale

Sanità pubblica Redazione DottNet | 17/02/2020 13:59

Relazione Ministero, nel 2017 sono stati in media il 25,7%

Gli aborti ripetuti in Italia sono in costante diminuzione dagli anni '90, ben inferiori alle soglie attese e rappresentano il valore più basso registrato a livello internazionale. E' quanto emerge dall'ultima relazione al Parlamento sull'interruzione volontaria di gravidanza (ivg), depositata nel 2019 dal ministero della Salute.   Nel 2017 (ultimo anno di cui si hanno i dati) le donne che hanno avuto una precedente esperienza d'aborto sono state in media il 25,7%, in calo rispetto al 2016 in cui erano state il 26,4%. In particolare il 18,3% ha avuto un'esperienza precedente, il 5,1% due aborti, l'1,4% tre, e lo 0,9% quattro o più interruzioni volontarie (un dato quest'ultimo in calo dal 2015). Complessivamente per le donne italiane il dato è più basso (21,3%) rispetto alle straniere (36%), ma per entrambe in diminuzione rispetto all'anno precedente (rispettivamente 22,1% e 37%).

pubblicità

A livello regionale, nel 2017, la frequenza più alta di ivg ripetute per le italiane si è avuta nelle regioni del Sud con il 23,4%, mentre se si considerano italiane e straniere è maggiore al Nord in Liguria (32,8%), al Centro in Toscana (29,5%) e al Sud in Puglia (32,0%). Se si fa il confronto con altri Paesi, il valore italiano rimane il più basso a livello internazionale: in Inghilterra e Galles è del 39%, in Olanda del 35,2%, in Spagna del 37,6% mentre in Svezia e Stati Uniti del 43,7%.  "L'evoluzione della percentuale di aborti ripetuti che si osserva in Italia - si legge nella relazione - è la più significativa dimostrazione della reale diminuzione nel tempo del rischio di gravidanze indesiderate e del conseguente ricorso all'ivg". Infatti, se tale rischio fosse rimasto costante, conclude, "avremmo avuto dopo 40 anni dalla legalizzazione una percentuale poco meno che doppia rispetto a quanto osservato. La spiegazione più plausibile è il maggiore e più efficace ricorso a metodi per la procreazione consapevole, alternativi all'aborto, secondo gli auspici della legge".

Commenti

I Correlati

La Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP esprime il proprio apprezzamento per l'attenzione riservata dal Ministero dell’università e della ricerca nei confronti delle professioni sanitarie ad essa afferenti

Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti

Malattia genetica rara impatta su paziente e famiglie in termini fisici, emotivi ed economici

Studio dell’Istituto Mario Negri e dell’ATS Brianza pubblicato su Tobacco Induced Diseases

Ti potrebbero interessare

Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti

Studio dell’Istituto Mario Negri e dell’ATS Brianza pubblicato su Tobacco Induced Diseases

“Culle vuote: analisi delle ragioni del calo demografico. Sessualità, inFormazione e il ruolo della Medicina di Genere”

I membri degli Enti del Terzo Settore che svolgono lavoro sociale contro l’aumento delle trasmissioni di HIV ed aiutare la popolazione che ne è colpita, chiedono al Parlamento l'approvazione in Aula della PdL, fermo alla Commissione AASS

Ultime News

La Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP esprime il proprio apprezzamento per l'attenzione riservata dal Ministero dell’università e della ricerca nei confronti delle professioni sanitarie ad essa afferenti

Il Tribunale di Roma in funzione di giudice del lavoro, ha respinto tutti i motivi di ricorso con i quali una struttura sanitaria privata accreditata con il Ssn aveva tentato di opporsi al nuovo contributo

Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti

Malattia genetica rara impatta su paziente e famiglie in termini fisici, emotivi ed economici